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lunedì 30 aprile 2012

Race bugs / Bike bugs

"E' doooomenicaaa ! Yeah!"

Mi sono svegliato così... Contento di essere su questo pianeta, senza sapere che circa 8 ore dopo mi sarei trovato spalmato sull'asfalto. Ma cominciamo da zero.

Sveglia, colazione e borsa pronta e si parte direzione Stupinigi per partecipare alla mia seconda edizione della Tutta Dritta, 10 km di sprint dal centro alla reggia. L'orologio dice ritardo, come al solito! Arriviamo a Stupinigi e le auto sono in sosta già 2 km prima. Bene moooolto bene.

Parcheggiamo lontanissimo e corriamo come i pazzi per raggiungere la piazzola dei bus e vedo circa 1000 anime in attesa di essere traghettate alla partenza dai bus della Gtt. Una fiumana di podisti mai vista.

Siamo fregati penso, e invece eccoli 5 bus vuoti in arrivo! Stupito salgo e partiamo, e in men che non si dica veniamo mollati vicino alla partenza. Meno di 5 min dalla partenza. Azz... Corro come una lepre in cerca dei camion per le borse, ma nessuna traccia, dopo diversi "prova li, vai la" da parte degli organizzatori trovo l'ultimo TIR disponibile. Lancio della borsa da distanza olimpica. Success!

Ok -2 min. Ansia! Solito bisogno idrico alla fast & furious, e siamo in mezzo alla calca.

Da fermo ho 120 battiti, non male, almeno sono caldo e pronto per scattare, ma si parte ben 15 min in ritardo per garantire il massimo guadagno opsss... agli ultimi podisti di iscriversi.

Sparo. Il primo 200 mt si cammina per la solita calca disorganizzata, ma poi si danno fuoco alle polveri. Tengo i 4 e 20 di media. Obbiettivo recuperare i pacer dei 4 e 30. A metà gara si attacca un compagno di squadra del triathlon e fino al 7° Km gli sto alle costole ma poi ci dividiamo. Lui cambia decisamente il passo.

Sono alla frutta: ultimi 2 km il mio amico al polso dice 180 e passa di battiti. Ma ecco i palloncini rossi, li riprendo e chiudo subito dopo la gara con un 44 e 23 in 786esima posizione.

Qui il dettaglio della gara http://connect.garmin.com/activity/171857155

Sono felice della prestazione ma veramente stanco per gli ultimi due km a 190 battiti. Salto a pie pari il scabroso ristoro e mi fiondo a riprendere la borsa, la quale è buttata a terra e incustodita, la mia come quella di altri podisti. Ma che cavolo consegnano a fare il tagliandi no per la borsa? Tanta è la disorganizzazione che le nostre borse buttate alla rinfusa bloccano un'ambulanza. Ottimo.

Ritrovo i miei amici e mi dirigo verso il pasta party organizzato dagli Alpini di Giaveno, in numero esiguo rispetto alla mole di pasti da servire, ma con una forza di volontà enorme. Da ammirare!

Pieno di pasta e pane recuperiamo l'auto e puntiamo in direzione casa e arrivato, faccio una zona cambio vera e propria per ripartire subito in bici per il giro di "scarico" con la squadra.

15 km a VO2Max solo per arrivare in tempo all'appuntamento. Mi sento morire.

Infatti dopo una 20 di km dalla ripartenza, caput...

Complice la stanchezza e la panza piena, svariono e mi distraggo: risultato volo ad angelo toccando la ruota posteriore di una compagna di squadra (che per fortuna non cade!) atterrando di spalla e bacino strisciando per circa 5 mt. Mi sono trattenuto da tirare giù tutti i santi, lo giuro...

Mi rialzo, check veloce alla bici (anzi in primis al garmin) e dopo verifico di avere ancora 2 braccia e 2 gambe. Raddrizzo il manubrio e riparto ma sento un dolore allucinante alla parte dx del corpo. Come al solito penso: tra poco passa, e si continua... Ma stavolta e lei a dire basta. La mia Bianchi decide di inchiodare la ruota posteriore a un cambio marcia.

Mi trovo davanti a una scena nuova.: il cambio si e incastrato in un raggio e la ruota non va ne avanti ne indietro, ne su ne giù. La mia pazienza vacilla. Sgancio la ruota dal cambio ma la situazione e insostenibile per una pedalata in sicurezza. Batto ritirata a 20 km da casa, di domenica pomeriggio in un posto desolato e sotto un sole cocente. Ripristino il minimo per pedalare e riparto, 1 h dopo sono a casa. Devastante...

Nei giorni a seguire faccio riparare la bici giusto giusto per la mia prima gara di triathlon a Fossano (post a seguire), ripristinando una rotazione decente delle ruote, sostituzione di una rotellina del cambio e tanto lavoro de pinza per raddrizzare le gabbie e il raggio incriminato. Io invece mi porto a casa la maglietta del mio primo duathlon e della mia maratona (Sigh!) strappata sulla spalla e leggere escoriazioni da tentativo di ceretta rapida con asfalto.

This is sport...

sabato 21 aprile 2012

Bike bugs

Dopo la mia prima gara di triathlon trasformata in duathlon causa mare mosso ho voluto fare un check della bici prima della solita uscita allenante in bici... Ruota anteriore + o - ok, da raddrizzare leggermente (ringrazio il comune di Torino per le numerose buche) e freni a 1/3. Mhhh. Freni già consumati ?! Mah. Ruota posteriore = da buttare. Copertoni alla tela e freni intatti (erano aperti). Mi chiedo ora come sia vivo dopo essere sceso dal Poggio a 50 km/h ... Mistero della fede!
Cambio di gomme e camera d'aria, infatti oggi era un'altra storia: dopo essere salito in solitaria a Superga affronto la discesa di Sassi a 60 all'ora senza perdite di aderenza o ruote ballerine: divertente ma da cardiopalma.

Fermo il Garmin con 72 km a 27 di media, con una punta di 66.

Impagabile guardare la città dall'alto!

mercoledì 18 aprile 2012

Run bugs

Oggi volevo correre ma con un polpaccio dx reduce di crampi in piscina, mi sono ripromesso andare piano. Imposto il VP a 4:50 cercando di rispettarlo nonostante i 150/160 bpm di media. L'impressione è quella di stanchezza e spossatezza. Altro che ripetute oggi. Ok allora per un 10 km di recovery.
Ed ecco la chicca del giorno: una persona a terra incosciente e un runner che mi chiede se avevo un cellulare per chiamare un ambulanza. Stop.
Mi avvicino e vedo che questa persona è completamente collassata a terra e occhi all'indietro. Risposta agli stimoli esterni pari allo 0. What to do?

Nel frattempo arriva una bottiglia d'acqua. Gli verso dell'acqua sul viso ma nessuna reazione. L'altro runner è impaziente e vuole scappare via. Freme per finire la sua ripetuta.

Nel frattempo la bella addormentata si sveglia e comincia a imprecare qualcosa in merito al fatto che è in Italia da 6 anni, non lavora e stasera non ha idea di dove dormire (ce l'ha detto in circa 15/20 min di biascicamenti).

Il bisogno più forte in lui è la fame: non mangia da 3 giorni, ma puzza di alcool da testa a piedi.

Un signore che aveva accostato poco prima si offre per dividere una parte della spesa appena fatta portando formaggio e tonno. Il nostro malcapitato amico cosa fa? Si arrabbia e rifiuta... Ma che c...o ?!
Riprendo a correre completamente freddo, polpaccio dx dolorante e con le palle che mi giravano a bestia per quello che avevo appena visto.
Finendo il giro lo rivedo in piedi al semaforo credo a stressare gli automobilisti... Che mondo!

Decido per fare altri 6 km e chiudere un 12 km in serenità, quando a 11 e 800 mi ferma una macchina!

E che cosa è stasera!! Indicazioni stradali per andare chissà dove, Arghhh...
Riparto e alla fine chiudo un 12 km in meno di un'ora a 4'40-4'50 di media.

Un dubbio: cosa metto nelle note di Myasics e garmin connect per giustificare i 2 stop ?
Ci sono, 2x6000 + indiano ubriaco

1st TIME

Ciao a tutti!
Ho creato questo blog per raccogliere quanto possibile tutte le sensazioni e emozioni, trucchi imparati, sviste e cazzate di questo magnifico sport: il TRIATHLON.
Il tutto visto con gli occhi di un neofita altamente esaltato.